Settima edizione di FIAB-ComuniCiclabili*, il riconoscimento della FIAB – già assegnato dal 2017 a oggi a 180 città – che valuta e attesta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile, scelta fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città.
Le città di Merano e Bolzano si aggiudicano il punteggio massimo di 5 bikesmile.
Merano. Entrata alla 3°edizione, Merano si conferma ComuneCiclabile con punteggio da 5 bikesmile. Si registra una crescita in pagella nella GOVERNANCE grazie a PUMS e Biciplan in itinere. Occorre ora dare impulso maggiore e continuità alle corsie ciclabili lungo i percorsi individuati dal Biciplan. Ricordiamo che ogni anno l’asticella si alza e, noblesse oblige per un comune da 5 bike smile, occorre mantenere costante l’impegno per la crescita di tutti gli ambiti di valutazione. Si consiglia, pertanto, di proseguire ad accrescere e a sviluppare i progetti su “Città 30” e “Strade E-bis” e di mettere in campo azioni a costo zero come la nomina del mobility manager scolastico e l’istituzione dell’ufficio biciclette per promuovere progetti di “bike to school” attivando le prime linee bicibus.
Bolzano Entrata alla 2°edizione, Bolzano si conferma ComuneCiclabile con punteggio massimo di 5 bikesmile. Non si registrano significative variazioni rispetto allo scorso anno. Nonostante non siano state realizzate nuove infrastrutture, quest’anno il comune si è impegnato nel miglioramento di alcune esistenti. Il punteggio è in lieve calo a causa della chiusura temporanea delle strade scolastiche attive in sola entrata o uscita per alcuni istituti, e al minor impegno dimostrato nella COMUNICAZIONE rispetto alle precedenti edizioni. Noblesse oblige e, considerando che ogni anno l’asticella si alza, occorre fare qualcosa in più partendo dalle azioni a costo zero non ancora messe in campo come l’assessore con specifica delega allo “SPAZIO PUBBLICO BENE COMUNE” e all’istituzione dell’ufficio biciclette. Si consiglia, inoltre, di ampliare e migliorare le Zone 30 esistenti attraverso elementi puntuali di moderazione del traffico e della velocità come chicane, cuscini berlinesi, intersezioni rialzate ecc. Auspichiamo un miglioramento nell’ambito della COMUNICAZIONI, partendo dall’adesione alle campagne relative ai temi di “bike to work”, “bike to school”…